L’utilizzo dello smartphone ha modificato il nostro modo di camminare. Ecco i dettagli su questa cattiva abitudine.

Più volte abbiamo scritto in merito all’uso dello smartphone. Elogiato come strumento utile e diventato ormai indispensabile lo smartphone sta diventando una parte integrante di noi. Quello che a tutti gli effetti è ormai un compagno di vita ha modificato molte delle nostre abitudini. Questi cambiamenti però non sempre sono positivi per la nostra salute.

Una delle cattive abitudini derivanti da un utilizzo intenso dello smartphone riguarda la sbagliata postura. Guardando il display, e continuando a farlo più volte nell’arco della giornata, prendiamo una postura errata, andando a mettere sotto sforzo i muscoli del collo, sottoposti ad una pressione estrema ed innaturale.

Lo smartphone però tende anche a renderci più lenti, modificando tra le altre cose anche la nostra camminata. Questo dispositivo non ha modificato solo il nostro modo di comunicare con il mondo esterno, ma anche il modo in cui ci poniamo fisicamente nella vita reale. Questa realtà è stata oggetto di studio da parte della Anglia Ruskin University. I risultati di questo interessante studio sono stati poi pubblicati sulla rivista Plos One.

Per lo studio è stato analizzato un campione di una ventina di persone. I soggetti sono stati osservati in oltre 200 diversi scenari, in cui era necessario camminare e nel frattempo utilizzare lo smartphone.

I risultati rivelano che camminare mentre si consulta lo smartphone incide in modo negativo sulla nostra postura. La persona cammina più lentamente, e in modo sbilanciato.

Dietro questa abitudine potrebbero nascondersi anche dei pericoli per l’incolumità della persona. Dato che l’attenzione è inferiore, ostacoli improvvisi  potrebbero non essere visti in tempo. Per ovviare al problema in alcuni Paesi del mondo, come ad esempio in Cina, si stanno disponendo per le strade percorsi pedonali appositamente studiati per chi cammina consultando il proprio dispositivo mobile.