Google ha confermato la cancellazione del suo social Google+. Ecco la data in cui andrà definitivamente offline e le motivazioni.

Tra ottobre e novembre 2018 Google aveva dato un annuncio atteso ormai da tempo. Il Colosso di Mountain View ha deciso di chiudere il proprio social network. A spingere verso questa decisione sembra avere avuto un ruolo determinante anche la presenza di alcune falle di sicurezza, che avevano consentito agli hacker di entrare in possesso dei dati dei profili di utenti impostati come privati, grazie ad alcune app di terze parti.

La decisione finale della chiusura fu presa in concomitanza con questo scandalo. Inizialmente Google annunciò la fine del suo social per l’agosto del 2019. A seguito di questo annuncio però Google+ fu nuovamente protagonista di un episodio negativo. Un ulteriore bug all’interno del sistema interessò 52.5 milioni di utenti. Fu così disposta una chiusura anticipata rispetto a quella inizialmente comunicata. Il social di Google cesserà di esistere il prossimo Aprile.

Google ha rilasciato una panoramica di quella che sarà l’attività che porterà alla chiusura definitiva del social in rosso. A partire da oggi, 4 febbraio non sarà più possibile creare nuovi profili, community, eventi e pagine. Anche i commenti generati tramite Google+ su altri siti inizieranno ad essere rimossi. Tutti i commenti esterni saranno rimossi entro il 7 Marzo.

Il 2 Aprile Google provvederà ad eliminare tutti i contenuti creati e caricati dagli utenti (video, pagine e foto). Le uniche a rimanere online saranno le note di Google. Foto e video in backup su Google Foto non saranno eliminate. Qualora l’utente abbia usato l’account Google+ per accedere ad app e siti di terze parti, verrà chiesto di sostituire l’accesso con un account Google.

In queste ore Google sta inviando una mail a tutti i possessori di un account Google+ contenente dettagliate informazioni utili per salvare i propri contenuti prima della cancellazione definitiva.