Self Service Repair, nuovi pezzi disponibili. Ecco tutti i dettagli ufficiali.
Apple ha ampliato il suo programma Self Service Repair, includendo ora la possibilità di acquistare parti di ricambio originali per i nuovi iPhone 16 e iPhone 16 Pro. Si tratta di una scelta in linea con l’obiettivo di offrire agli utenti una maggiore autonomia nelle riparazioni, in particolare per coloro che possiedono competenze tecniche avanzate.
Lanciato nel 2022, il Self Service Repair ha segnato una svolta nella politica di Apple, permettendo a tecnici e utenti esperti di accedere a parti originali e agli strumenti ufficiali per la riparazione dei dispositivi. Grazie a questa espansione, Apple offre ora un’ampia gamma di componenti per gli iPhone 16, inclusi kit di riparazione completi e singole parti per sostituire schermi, batterie e fotocamere. L’accesso ai ricambi è facilitato da un portale dedicato dove gli utenti possono selezionare il dispositivo e la tipologia di intervento per poi visualizzare i ricambi disponibili e i costi associati.
Oltre a semplificare l’accesso alle riparazioni fai-da-te, Apple ha integrato un sistema di credito per incentivare la restituzione delle parti sostituite, promuovendo così una maggiore sostenibilità e il riciclo delle componenti. Questa iniziativa si inserisce nella più ampia strategia ambientale dell’azienda, che mira a ridurre l’impatto ambientale dei suoi dispositivi.
Il programma Self Service Repair rimane tuttavia rivolto a utenti esperti e tecnici professionisti, mentre per la maggior parte delle persone Apple consiglia di rivolgersi ai Centri Assistenza Autorizzati per garantire riparazioni sicure ed efficaci. Negli ultimi anni, l’azienda ha infatti incrementato il numero di centri assistenza autorizzati, ora oltre 10.000 a livello globale, un’espansione che conferma l’impegno di Apple a rendere più accessibili e affidabili i servizi di assistenza.
Nel 2024, Apple ha introdotto un’importante novità nelle procedure di Self Service Repair, offrendo la possibilità di utilizzare componenti usati e rigenerati per le riparazioni, sia nei centri autorizzati che attraverso il programma di riparazione autonoma. Questa mossa rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore sostenibilità, riducendo al minimo lo spreco di materiali e rafforzando la flessibilità nelle opzioni di riparazione.
