Galaxy Note 7 ancora al centro della polemica. Utilizzarlo in aereo? E’ troppo pericoloso e arriva il divieto.
La notizia dei Galaxy Note 7 esplosivi sta avendo molto eco. La cosa era prevedibile trattandosi di un prodotto di punta di Samsung. Gli sviluppi della vicenda si fanno sempre più interessanti. A dispetto delle rassicurazioni di Samsung, che ha sostenuto che il problema è stato riscontrato solo su 35 unità, la preoccupazione per una possibile esplosione del dispositivo sembra aumentare.
A pronunciarsi sulla vicenda ci ha pensato anche la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti arrivando ad invitare i passeggeri a non utilizzare Galaxy Note 7 in volo. I passeggeri sono stati invitati a non accendere il dispositivo e a non trasportarlo nei bagagli da imbarcare.
Per giustificare questa direttiva la FAA ha fatto menzione dei recenti episodi che hanno interessato Galaxy Note 7. Attualmente la campagna di richiamo avviata prontamente da Samsung è ancora in corso e interessa dieci mercati.
La posizione presa dalla FAA non lascia spazio a dubbi. Galaxy Note 7 è ritenuto un oggetto potenzialmente pericoloso per la sicurezza dei passeggeri. Questa scelta è stata presa anche da alcune compagnie aeree come ad esempio la Virgin Australia e la Jetstar.
È possibile che entro le prossime settimane altre compagnie aeree decidano di adottare una politica simile a quella consigliata dalla FAA. Il numero limitato di episodi verificati, relativi all’esplosione di Galaxy Note 7 è per ora circoscritto a 35 dispositivi, ma la prudenza è comunque doverosa, dato che qualora una simile esplosione si verificasse su un aereo i risultati sarebbero disastrosi.
