iOS 13.1 rallenterà il processore di iPhone XS e XR. Torna lo spettro dell’obsolescenza programmata di Apple? Tutti i dettagli.

Già nel 2017 Apple era stata accusata di obsolescenza programmata, con l’intento di rallentare i modelli più datati di iPhone. Il rallentamento veniva imposto al dispositivo per evitare arresti anomali dovuti all’usura della batteria. Tutto questo avveniva in un primo momento all’insaputa degli utenti. Una volta diventata di dominio pubblico questa pratica, l’azienda di Cupertino era corsa ai ripari proponendo un cambio della batteria a prezzi ridotti, così da poter godere del massimo delle prestazioni anche sui dispositivi più vecchi.

Con i successivi aggiornamenti di iOS Apple ha inserito una nuova funzione che consente di verificare lo stato di salute della batteria e la possibilità di disattivare le limitazioni del processore.

Al momento della presentazione dei nuovi iPhone la Mela ha precisato che l’hardware di monitoraggio della potenza è ora più avanzato, in grado pertanto di ridurre le conseguenze causate dalla limitazione. Questo hardware è presente su iPhone 8 e iPhone X e anche sui nuovi iPhone 11.

Con l’arrivo del prossimo aggiornamento di iOS, iOS 13.1 atteso per domani 24 settembre, su iPhone XS e iPhone XR sarà attivata la funzione per ridurre le prestazioni in caso di anomalie. Queste problematiche sono in genere legate alla batteria e possono insorgere con il passare degli anni. Apple attiva questa funzione come precauzione per evitare arresti anomali.

Molti restano comunque dell’idea che Apple intraprenda questa strada con l’intenzione di spingere gli utenti a passare ad una versione più recente di iPhone.

L’aggiornamento iOS 13.1 verrà rilasciato dopo circa una settimana dal lancio di iOS 13.