Grazie al blackout di WhatsApp Telegram cresce ancora. Ecco tutti i dettagli sulla vicenda e le parole del CEO.

Il recente down che ha colpito i social di Zuckerberg ha creato profondi disagi a milioni di utenti in tutto il mondo. In quelle ore in molti hanno cercato una valida alternativa per poter rimanere in contatto con i propri cari. Per molti la scelta è ricaduta su Telegram, servizio di messaggistica istantanea molto amato e considerato come il principale rivale di WhatsApp.

A seguito del blocco di Facebook, Instagram e WhatsApp, Telegram ha tratto ancora una volta vantaggio, confermandosi nuovamente l’alternativa principale a WhatsApp.

Il bocco è durato oltre 6 ore e ha interessato anche i sistemi per lo scambio di messaggi come Messanger e Direct. Gli utenti hanno quindi optato per altre piattaforme. I nuovi iscritti su Telegram in quelle ore sono stati oltre 70 milioni.

Il fondatore di Telegram, Pavel Durov ha voluto spendere due parole sulla vicenda. Ecco parte della sua dichiarazione tradotta: “Sono orgoglioso di come il nostro team ha gestito la crescita senza precedenti perché Telegram ha continuato a lavorare in modo impeccabile per la stragrande maggioranza dei nostri utenti. Si tratta di aumento record della registrazione e dell’attività degli utenti per il servizio“.

Secondo Durov si è trattato di un aumento record. Il down delle piattaforme di Zuckerberg ha senza dubbio giovato alla piattaforma russa.

L’aumento improvviso di iscritti ha causato alcuni problemi anche alla piattaforma russa. Nello specifico il numero di utenti attivi in contemporanea ha causato qualche rallentamento. Il problema è stato riscontrato soprattutto negli USA.

Dopo la risoluzione del problema da parte di Facebook gli utenti sono tornati su WhatsApp. Molti di questi però avranno tenuto anche Telegram per poter essere preparati al meglio in caso di futuri blackout.