Presentata l’iSIM di Qualcomm, ecco le differenze con eSIM e i dettagli sul funzionamento.

Il Mobile World Congress 2023 ha visto l’annuncio di Qualcomm riguardante la certificazione GSMA della iSIM, che permette la distribuzione della tecnologia su dispositivi commerciali. La iSIM di Qualcomm, presente sulla Mobile Platform Snapdragon 8 Gen 2, consente di integrare le funzionalità della SIM direttamente nel processore dello smartphone, riducendo lo spazio e i costi di produzione e forniture, mantenendo tutte le funzionalità e la sicurezza garantite dagli standard attualmente utilizzati nel settore.

La differenza tra la SIM fisica e le eSIM è che quest’ultima permette la gestione remota delle sottoscrizioni tramite piattaforme online, eliminando il rischio di dover sostituire fisicamente la scheda SIM per cambiare operatore. Le iSIM, invece, implementano tutte le funzionalità e i layer di protezione delle ultime tecnologie all’interno del processore, consentendo di gestire l’abbonamento al provider di rete cellulare allo stesso modo in cui avviene con le SIM e le eSIM.

La certificazione di sicurezza della GSMA garantisce che l’iSIM di Qualcomm sia conforme a tutti gli standard di protezione informatica e abiliti tutte le funzionalità di connettività offerte dalle eSIM di ultima generazione. Inoltre, l’utilizzo delle iSIM rispetto alle eSIM e alle SIM fisiche consente ai produttori di risparmiare spazio sui dispositivi e ridurre i costi di produzione e fornitura.

L’arrivo delle iSIM rappresenta un grosso passo in avanti, con lo standard che entro il 2027 dovrebbe rappresentare quasi il 20% del settore eSIM, in termini di distribuzione della nuova tecnologia. Inoltre, i vantaggi delle iSIM non riguardano solo la telefonia mobile, ma si estendono al mondo dell’IoT, dove il consumo energetico notevolmente inferiore rispetto a quello delle eSIM potrebbe aprire enormi possibilità per la realizzazione di prodotti sempre più piccoli ed efficaci.