Grok AI, inserita all’interno della chat di Telegram. Ecco tutte le funzionalità.
Una nuova era per la messaggistica si apre grazie alla collaborazione tra xAI, la startup di Elon Musk, e Telegram. Con un investimento di 300 milioni di dollari, le due realtà hanno siglato un’intesa che porterà Grok AI a essere integrato nativamente nell’app di messaggistica usata da oltre 700 milioni di persone nel mondo.
L’obiettivo è ambizioso: rendere Grok AI parte integrante dell’esperienza d’uso di Telegram, trasformandolo da semplice piattaforma di chat a uno strumento dotato di intelligenza artificiale in grado di assistere l’utente in tempo reale. Non sarà più necessario uscire dall’app per chiedere informazioni, scrivere testi o eseguire attività complesse: tutto avverrà all’interno delle conversazioni grazie al supporto intelligente di Grok.
Il chatbot sviluppato da xAI è progettato per offrire risposte precise, contestuali e sempre aggiornate. Oltre a conversare in linguaggio naturale, Grok AI sarà capace di aiutare con traduzioni, suggerire risorse utili e persino svolgere attività organizzative, come impostare promemoria o redigere brevi documenti.
L’integrazione rappresenta un passo importante anche per Telegram, che si posiziona come prima piattaforma di messaggistica ad adottare un sistema AI così evoluto in modo nativo. Questo non solo migliora la competitività con colossi come WhatsApp e Messenger, ma dimostra anche la volontà di evolversi verso un’esperienza digitale sempre più completa.
Tra gli effetti collaterali immediati, si segnala l’impatto positivo sul valore del token TON, l’asset nativo di Telegram, che ha visto un rialzo del 16% in poche ore. Segno che il mercato ha accolto con entusiasmo la sinergia tra xAI e Telegram.
Con l’arrivo di Grok AI, l’intelligenza artificiale si fa davvero personale, diventando parte integrante delle nostre chat quotidiane. Un’anteprima concreta di come l’AI, applicata in modo utile e accessibile, possa trasformare radicalmente l’interazione digitale. E questa, secondo Musk, è solo la prima tappa del lungo viaggio che attende Grok AI.