LeakerLocker minaccia Android. Il nuovo ransomware si nasconde all’interno di alcune applicazioni. Ecco come identificarlo proteggendo il nostro dispositivo.

Nell’ultima settimana Android e i vari dispositivi che operano con questo sistema operativo sono stati esposti ad un nuovo pericolo, rappresentato nello specifico da un ransomware chiamato LeakerLocker. Il ransomware  in questione infetta il dispositivo Android. I malintenzionati hanno disposto una richiesta di 50 dollari entro 72 ore. L’allarme è stato diffuso da McAfee, che ha avvisato i vari utenti che utilizzano Android e sono soliti scaricare app dal Play Store.

Il pericolo arriva ancora una volta dal PlayStore, dato che al suo interno sono presenti alcune app che ospitano un ransomware, chiamato LeakerLocker, che si impossessa del dispositivo. Per infettare il dispositivo è sufficiente anche solo il semplice download dell’applicazione. Le App coinvolte sembravano del tutto normali, ma contenevano in realtà il codice infetto in grado di consentire ai malintenzionati di entrare in possesso di tutti i dati sensibili presenti all’interno del dispositivo. Le applicazioni menzionate da McAfee sono Buster & Cleaner Pro e Wallpapers Blur HD. Queste applicazioni vantano migliaia di download e già da questo numero elevato capiamo quanto il problema sia esteso. Google ha già provveduto alla loro eliminazione dallo Store.

L’azione di Google però non ha evitato l’infezione di numerosi dispositivi da parte di LeakerLocker. Gli utenti hanno infatti segnalato il furto di informazioni dai loro smartphone. I dati trafugati venivano poi inviati ai malintenzionati su server e conservarti per 72 ore (il periodo di tempo utile per pagare il riscatto).

McAfee ha sconsigliato di pagare il riscatto, sollevando dubbi sull’effettiva intenzione dei malintenzionati di restituire quanto sottratto.