Da semplice startup a vero e proprio leader del mercato. Ecco la storia di Android.
Il successo del sistema creato da Google è innegabile. Attualmente questo sistema operativo detiene l’85.9% del mercato globale. La posizione Android è leader anche in Italia. La crescita di Google Play, il suo store dedicato è costante e in continuo aumento. L’evoluzione del robottino verde è stata notevole. In quattro articoli ripercorreremo gli inizi di questo sistema, parleremo del suo presente e faremo delle interessanti proiezioni per il suo futuro.
Iniziamo dagli albori e torniamo al momento della nascita di Android. Il sistema operativo firmato da Google è nato circa dieci anni fa. Il sistema ha attirato l’attenzione dell’Unione Europea a motivo della sua posizione dominante del mercato. La possibile accusa per il sistema di Google è quella di abuso della posizione dominante. Il successo di Android è innegabile, insieme alla sua posizione dominante. La piattaforma è utilizzata sull’80% degli smartphone mondiali. Il solo negozio digitale di Google, Play Store, vanta un numero stratosferico di applicazioni, che supera i 3 milioni. Android ha ottenuto traguardi importanti, con numeri altrettanto importanti, sia in Italia che nel mondo.
Ecco una breve panoramica di queste cifre da record.
Android, conosciuto con il logo del robottino verde è nato nel 2003. All’inizio le cose non si erano messe bene e il progetto è stato ad un passo dal fallimento. Inizialmente doveva trattarsi di un sistema per fotocamere, come pensato dai suoi fondatori. Inizialmente il progetto non aveva convinto i possibili acquirenti, trovando poi però una certa disponibilità in Google che fiutando il possibile potenziale ha optato per una acquisizione. Tale acquisizione è avvenuta ad opera del colosso di Mountain View nell’estate del 2005. L’intera operazione costò a Google 50 milioni di dollari. L’investimento fu affrontato da Big G con l’obiettivo di entrare nel settore mobile.
A cosa avrebbe portato quella scelta? Un prossimo articolo approfondirà ulteriormente l’argomento.
