Forbes ha eseguito un nuovo test sul sistema di riconoscimento facciale di Android. Ecco gli interessanti risultati.
Quella del riconoscimento facciale è una funzione estremamente interessante. Il suo funzionamento e la sua reattività viene spesso messa a confronto, specie tra smartphone Android e iOS. Anche Forbes ha voluto eseguire un test per valutare la resa della funzione sulle due piattaforme. Nello specifico Forbes ha messo a confronto il sistema di Google utilizzando quattro differenti modelli con uno dei dispositivi più recenti di Apple, iPhone X.
I modelli utilizzati per Google sono stati, OnePlus 6, Samsung Galaxy Note 8, LG G7 ThinQ e Samsung Galaxy S9. Risulta evidente sin da subito che si tratta di modelli aggiornati e abbastanza diffusi. Questi smartphone pur avendo il riconoscimento facciale non hanno le funzioni avanzate di riconoscimento.
Per eseguire questo interessante esperimento Forbes ha fatto stampare una testa in 3D presso uno studio di Birmingham. La testa, costata circa 300 sterline è stata utilizzata per tentare lo sblocco degli smartphone tramite riconoscimento facciale. Stando al report di questo esperimento, tutti gli smartphone Android non si sono accorti dell’inganno arrivando a sbloccarsi senza troppi problemi. Galaxy Note 8 ad esempio è stato ingannato sia con il sistema rapido di riconoscimento sia con quello lento. iPhone X invece ha riconosciuto il viso contraffatto ed è rimasto bloccato.
La stessa LG sostiene già da tempo che il riconoscimento facciale deve essere affiancato ad altri sistemi di sblocco, come ad esempio un PIN o la lettura delle impronte digitali.
L’esperimento eseguito da Forbes è stato senza dubbio interessante, ma avrebbe potuto esserlo ancora di più prendendo come riferimento per la parte Android dei modelli di smartphone con riconoscimento facciale avanzato, come ad esempio Xiaomi Mi 8 Pro.