Alcune VPN per Android sono state modificate per ospitare un insidioso spyware. Ecco tutti i dettagli.

Stando alle segnalazioni dei ricercatori di sicurezza ESET sono state avviate delle campagne di spionaggio informatiche che hanno sfruttato versioni opportunamente modificate di VPN per Android. Queste campagne sono state avviate nel 2017. Con questa attività illecita sono state sfruttate le app di VPN per Android grazie all’impiego di uno spyware. I malintenzionati hanno potuto entrare in possesso di una mole di dati davvero imponente.

Con tale spyware gli hacker hanno avuto accesso a dati quali posizione del dispositivo, chiamate effettuate e varie comunicazioni in entrata e uscita.

La campagna è stata collegata al gruppo hacker noto con il nome di Bahamut. L’app di spionaggio impiegata dal gruppo sarebbe ancora in fase di sviluppo. I ricercatori sono riusciti a risalire a questo gruppo grazie ad una porzione del codice.

Bahamut ha utilizzato il nome di un servizio noto nell’ambiente e del tutto legittimo (SecureVPN) per creare un sito fraudolento impiegato per distribuire l’app fasulla. Bisogna precisare che la versione dell’app creata dagli hacker non è presente all’interno dello store ufficiale Google Play. Per l’avvio della campagna gli hacker potrebbero avere usato classiche tecniche di phishing o annunci sui social media.

Il rischio più grosso lo corre chi incautamente scarica contenuti non ufficiali in store diversi da Google Play. Ad ogni modo non dovrebbe esserci pericolo per gli utenti italiani e europei in generale. I bersagli di questa campagna orchestrata da Bahamut si trovano in due grandi aree geografiche principali. Gli attacchi sono stati registrati in Medio Oriente e in Asia meridionale.